benvenuti in zucchero d'oro

benvenuti in un mondo di dolcezza di gusto e di gaudio piacere avolti da inebrianti profumi di caffè di frolle e sfoglie appena uscite di prelibate lecornie tra cui cioccolatini , gelati , caffè,salati,dolci benvenuti nel nostro salotto gustate una delle nostre birre speciali una crostata artigianale .
qui tra amici potremo parlare di tutto gustando lecornie e bevendo .

benvenuti in ZUCCHERO D'ORO

sabato 6 novembre 2010

i musei della birra italia


Rispetto ai paesi europei che più le sono vicini matrice culturale e storica, l'Italia non può vantare un altrettanto rilevante consumo annuo pro capite di birra, ma è stata, negli ultimi trent'anni, protagonista di una vera e propria esplosione nel settore, al punto da venir considerata, nel panorama birrario internazionale, un autentico fenomeno.
Quasi una rivoluzione, se si tiene conto delle sue radicate e intense tradizioni vinicole e del fatto che la disponibilità di birra ( cioè il totale della produzione nazionale più la quota importata ) è aumentata sensibilmente e costantemente. Allo stesso modo anche il consumo annuo pro capite è più che raddoppiato.
Leader italiano è il gruppo che porta il nome dei proprietari, i Peroni; seconda fabbrica italiana per volume di produzione è la Dreher, controllata dal colosso birrario olandese Heineken. Seguono Wurher che produce birre con marchio Wuhrer, Simplon e Kronenbourg, e Sib-Nuova Birra Messina che fabbrica su licenza come la birra Henninger.
Poretti è presente nel mercato con le birre Splugen. Tuborg, Carlsberg e altre marche minori. Ci sono poi Forst di Merano ( Bolzano ), Prinz e Moretti a Udine che produce l'omonima birra e la San Souci.
Birra Castello di Udine
Birra Moretti
Birra Peroni
Carlsberg Italia
Forst
Menabrea
Hausbrandt - Theresianer
Heineken Italia
Tarricone

Museo Birra Menabrea
v. Ramella Germanin 4
Biella 



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