benvenuti in zucchero d'oro

benvenuti in un mondo di dolcezza di gusto e di gaudio piacere avolti da inebrianti profumi di caffè di frolle e sfoglie appena uscite di prelibate lecornie tra cui cioccolatini , gelati , caffè,salati,dolci benvenuti nel nostro salotto gustate una delle nostre birre speciali una crostata artigianale .
qui tra amici potremo parlare di tutto gustando lecornie e bevendo .

benvenuti in ZUCCHERO D'ORO

sabato 6 novembre 2010

Birra - Oktoberfest 2010 (177-esima edizione)

L'Oktoberfest a Monaco di Baviera rappresenta il più grande festival pubblico del mondo dedicato alla birra. Questo è il 177° anno di celebrazione (alcuni vennero cancellati a causa delle guerre e delle epidemie di colera), ed inizierà il 18 Settembre per terminare il 4 di Ottobre 2010. Circa 6 milioni di visitatori sono attesi a Monaco, per consumare più di 6 milioni di litri di birra. Ai piedi della statua della Baviera, l'enorme area dell'Oktoberfest prevede caroselli, montagne russe e molti altri spettacoli divertenti. Le attività ludiche verranno accompagnate da eventi in programma, tra cui il Grand Entry dell'Oktoberfest Landlords e Breweries, il Costume e la gara dei sacchi. Non mancherà la musica con svariati concerti.
Le date dell'Oktoberfest. Eccovi le date da non dimenticare per non perdersi nulla: 
18 settembre - 4 ottobre 2010

Gli orari di apertura

La birra verrà servita in queste modalità
Lunedì - Venerdì 10 - 22:30
Sabato, DOmenica e Festivi 9 - 22:30

Chiusura: 23:30
Il "Käfer Wiesn-Schänke" e il "Weinzelt" rimarranno aperti sino all'una di notte. Ultimo ordine accettato ore 00:15
Quanto costa un boccale di birra?

Prima di tutto un'informazione tecnica: con boccale di birra si intende 1 bicchiere che contiene 1 Litro di birra e che si chiama "ein Maß" (si pronuncia "ain mass"). Il prezzo va da 6.30 a 6.80 Euro. Ovviamente si possono anche ordinare boccali da 1/2 litro, ma praticamente tutti partono da 1 litro...
La storia dell'Oktoberfest.
Il Principe Ludwig, poi divenuto il Re Ludwig I, si sposò con la principessa Teresa Saxony-Hildburghausen il lontano 12 Ottobre 1810. I cittadini di Monaco furono invitati ai festeggiamenti tenutisi nei campi all'ingresso della città. I campi vennero chiamati Theresienwiese, ovvero i campi di Teresa, in onore della Principessa. Ci furono corse di cavalli in chiusura dell'evento. La decisione di ripetere la corsa dei cavalli nell'anno successivo vide la nascita dell'Oktoberfest.
La prima manifestazione Agro-Culturale fu aggiunta nel 1811. La corsa dei cavalli, che rappresenta allo stesso tempo la più vecchia e popolare manifestazione del festival, non viene più ripetuta ai giorni nostri. Ogni tre anni invece viene ripetuta la manifestazione Agro-Culturale all'interno dell'Oktoberfest.
Per quanto concerne la birra, i visitatori ogni anno possono ammirare gli stand birrai che crescono in numero ogni anno. Nel 1896 gli stand della birra vennero sostituiti da tendoni e grandi sale allestite dai produttori di birra. Oggi ci sono 14 tendoni di birra e circa il 30% della produzione annuale di birra dei birrifici di Monaco viene bevuta durante queste due settimane.
Circa 1600 delle 12000 persone impiegate all'Oktoberfest sono particolarmente famose, le cameriere dette waitresses, che trasportano la birra. La loro età oscilla tra i 18 e gli 80 anni e lavorano molte ore, portando con se più di 10 boccali alla volta, solitamente 23 kg, ciascuno dei quali pieno fino all'orlo di un litro di birra, attraversando una folla chiassosa.
Vengono anche prodotte delle cartoline celebrative per questo evento, ogni anno sempre più interessanti, e che spesso richiamano temi e motivi tradizionali, come ad esempio la seguente:
 oktoberfest
Postcard from the 1938 Oktoberfest in Munich
I Numeri dell'Oktoberfest. Un riassunto dei numeri incredibili di questa festa dedicata alla birra e alla Baviera
  • L'area ufficiale del festival copre 104 acri e prevede 94.000 posti a sedere nelle sale del festival
  • 1,440 saranno i bagni a disposizione.
  • Circa 900 tonnellate di rifiuti verranno prodotti durante l'Oktoberfest.
  • Il festival del 2002 ebbe 5.9 milioni di visitatori. Furono consumati 5.7 milioni di litri di birra e 1 milione di litri di birra non-alcolica.
  • Il consumo di cibo include 87 manzi, 51.323 parti di maiale, 351.705 unita di pollo.

La città di Monaco che sorge fra le bellezze incontaminate dei paesaggi della pianura Bavarese,da sempre dedita nel preservare i suoi più tradizionali usi e costumi, è senz'altro una delle mete principali preferite dal turismo non solo nazionale. Attraversata dal fiume Isar che la divide tra la nuova Monaco alla riva destra del fiume e alla sua sinistra la Monaco Antica, quest'ultima fu fondata nel 1158 da Enrico XII "Il leone" e formata intorno ad un ponte che attraversa il fiume. Il suo sviluppo nonché il suo vasto patrimonio artistico, favoriti dall'essere stata residenza di duchi prima,di sovrani e principi poi, fanno di Monaco una città di tutto rilievo, densa di appuntamenti e manifestazioni storico-culturali, musicali e folcloristici. Avendo una posizione geografica di importanza commerciale,più volte ricostruita e distrutta, Monaco divenne capitale del regno di Baviera nel 1806 creato da Napoleone e abbellita dai re Luigi I e Massimiliano II che la arricchiscono di raffinato gusto artistico. Una visita al capoluogo di Baviera non può che avere inizio dall'antico Municipio di Marienplatz del XV sec, cuore della vecchia Monaco ,per proseguire verso le due torri della cattedrale quattrocentesca Frauenkirche le cui coperture completamente in rame costituiscono un elemento tipico della città .Un altro monumento insigne ,salvato dai bombardamenti della II guerra mondiale ,è l'antica chiesa Peterskirche dell'XI sec. ma non si trascurino l'ammirabile complesso della Residenza (XVI sec. )con i suoi giardini di corte e il mirabile Castello di Nymphenburg del XVII sec. Per gli amanti dell'arte ,si menzionano i numerosi musei ,ospitanti capolavori di scultori tedeschi e di celebri pittori come Leonardo da Vinci ,quali la vecchia e la nuovo pinacoteca e la gliptoteca. Ma la storia della Baviera si sviluppa anche tra il folclore di questa terra ,le sue pittoresche cittadine dai balconi in legno e dallo spirito allegro che la gente del luogo diffonde tra corpulenti wurstel, tradizionali crauti, invitanti polli e spumeggianti boccali di birra ...siamo tra i tipici giardini immensi di castagni e platani (i cosiddetti biergarten ) popolati in estate per sorseggiare dissetandosi in buona compagnia,o direttamente tra gli stand dell'Oktoberfest? Già...!
L'Oktoberfest; solo nel pronunciarla, emerge e si diffonde l'aroma delle lager fresche e delicate, dolci e fruttate,corpose e persistenti. Guglielmo IV Duca di Baviera, in un editto dichiarò la birra la bevanda nazionale e di certo ancora oggi non si può che dargli ragione visto che mediamente se ne consumano ogni anno circa 220 litri a testa!
Basti considerare che la Germania con il suo 40% di fabbriche di birra nel mondo,ne è la maggiore produttrice,possiede più di 1000 birrerie sparse in tutto il suo territorio e che la Baviera è il vero cuore pulsante della tradizionale produzione delle bionde lager e della congiunta e trionfante purezza del luppolo ,del malto e del lievito. La tradizionale Festa della Birra "non è altro" che una rievocazione storica datata 1810,anno in cui il principe Lodovico I di Baviera prende in sposa la principessa Teresa di Sassonia. Per festeggiare l'evento si svolse una corsa di cavalli che si ripeté poi ogni anno ,grazie all'acclamato successo del pubblico e che ad ogni edizione si espandeva richiamando espositori di prodotti locali e di birrai che ne offrivano il loro schiumoso e dissetante oro.
Da allora, milioni di visitatori, sedotti dai profumi che si estendono copiosi nell'aria,consumano interminabili fiumi di birra,sterminate distese di salsicce e wurstel , chilometri di strudel di mele e cannella e ancora patate,manzo,mele stregate... tra giochi di colori ,giostre panoramiche,luna park, bandiere al vento della Paulaner, HB,Hacker Pschorr, Augustiner, Lowenbrau, Franziskaner, Hafbrauhaus e chi più ne ha più ne metta. L'inaugurazione cade,come ogni anno,nella penultima domenica di Settembre,quando la città si sveglia per la sfilata allegorica dei carri,tra birrai in veste tipica di pantaloni corti e calzettoni,gilet guarniti di medaglie e copricapo; anche il sindaco vuole la sua parte e a lui spetta aprire la prima botte di birra della nuova stagione annuale che ufficialmente da inizio al corteo di danze,canti e fantasiose composizioni turistiche rappresentanti tutta Europa. L'atmosfera che si respira in ogni stand ,è senz'altro quella allegra del divertimento comune tra tavole imbandite e cameriere scaltre in vesti locali, sommerse da enormi boccali spumeggianti,trasportati con maestosa e proverbiale abilità tra il brulicare di immense folle di genti in danza e battimani ,musiche orchestrali,cori popolari e concerti rock. In questa trascinante e amichevole accoglienza,tutto si trasforma e diventa bavarese e nemmeno il dialogo è più limitato dalla diversità di linguaggi ; gli sguardi, l'allegria, il tintinnare di boccali innalzati al brindisi e il comune far festa crea un popolo:è il popolo Bavarese.  




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